Nicola Canosa

Nicola Canosa
Nicola Canosa

Nicola Canosa si diploma brillantemente in Organo e Composizione Organistica presso il Conservatorio “T. Schipa” di Lecce.

Svolge attività concertistica, sia in qualità di organista solista (diversi concerti in Italia, tournee in Gran Bretagna nell’estate 1996, partecipazioni alle “Messe degli Artisti” nella Basilica di S. M. in Montesanto a Roma dal 1995 al 1999) che di accompagnatore del Coro della Polifonica Materana “G. Pierluigi da Palestrina”. Segue i corsi di perfezionamento sulla letteratura organistica tenuti dai maestri Tagliavini (Pistoia 1993, Letteratura organistica italiana), Van de Pol (Napoli 1995, Letteratura organistica di scuola romana e napoletana), Schnorr e Radulescu.

Segue il Corso Sperimentale per la Conservazione e il Restauro degli Organi Storici (della durata di 3000 ore di lezione) presso l’Istituto Centrale del Restauro di Roma sotto la guida di Pier Paolo Donati.

Dopo una prima fase teorica e propedeutica (tra i docenti P. Barbieri, G. Basile, C. Caneva, P.P. Donati, O. Mischiati, A. Morelli, L.F. Tagliavini, N. Waanders), il Corso ha per oggetto il restauro dell’organo Altemps della Basilica di S. Maria in Trastevere, costruito nel 1701 dall’organaro romano Filippo Testa all’interno della cassa del preesistente strumento cinquecentesco di Venereo da Legge.
L’intervento di restauro, finalizzato al ripristino della situazione settecentesca e comprendente tra l’altro il recupero del grande somiere a vento, l’eliminazione di modifiche ottocentesche e la ricostruzione di un Cornetto 2 file, viene progettato e seguito da una Commissione scientifica presieduta da P.P. Donati.

Per la Soprintendenza ai Beni Artistici e Storici della Basilicata (attuale Soprintendenza per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico) svolge attività di schedatura di organi storici sul territorio lucano secondo il modello di scheda “Mischiati” nella versione informatizzata elaborata per l’ICCD da Sergio Chierici e adottata da varie Soprintendenze in Italia.

Per conto dell’ICR collabora con P. Pagliarulo al restauro del positivo ad ala costruito da Luigi Galligari nel 1788 e ubicato nella Basilica Inferiore di S. Francesco in Assisi.

Sotto la direzione delle Soprintendenze per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico di Basilicata e di Puglia effettua il restauro di diversi organi storici di scuola napoletana dei sec. XVIII e XIX; tra i più interessanti quelli di Petrus de Simone Junior della Chiesa di S. Domenico in Molfetta (1756) e di Leonardus Carelli costruito nel 1755 per la Chiesa del Purgatorio di Matera.

E’ laureato con lode in Conservazione dei Beni Musicali presso l’Università degli Studi di Lecce, con la tesi dal titolo “Modelli costruttivi nella produzione organaria di Puglia e Basilicata tra XVI e XIX secolo”.