Nella cinquecentesca Cappella di S. Lorenzo Martire a Brindisi di Montagna è custodito un prezioso organo positivo anonimo datato 1738. Lo strumento è ‘ottavino’, basato cioè su un Principale di 4′, ed è attribuibile ad autore campano per via della disposizione delle canne di facciata in unica campata a cuspide, secondo uno schema non riscontrato in Basilicata nè in Puglia prima del sec. XIX, ma al contrario testimoniato nella città di Napoli a partire dal seicento.
Parecchio lacunoso all’inizio dei lavori il materiale fonico, presente per il 45% circa e in stato di totale disordine. Il riordino effettuato tramite il crivello ha indicato la presenza di un registro di Duodecima nel Ripieno. Notevole anche la disposizione dei pomelli dei registri a nido d’ape.
Il corista ritrovato grazie alle canne lignee e di facciata è di 405 Hz per il La3 a 18° circa. La pressione di esercizio dello strumento è di 52 mm/H2O. Il temperamento è di tono medio regolare da ¼ di comma.
Scheda Tecnica
- organo datato 1738 e attribuibile ad autore campano
- collocato in cantoria sulla porta principale e racchiuso in cassa lignea intagliata e dorata
- 19 canne di facciata in stagno disposte in cuspide unica; canne interne in piombo e di basseria in castagno
- 1 tastiera di 45 tasti (DO1 – DO5 con prima ottava corta); copertine dei diatonici in bosso e dei cromatici in ebano; frontalini a chiocciola in bosso
- strumento privo di pedaliera
- trasmissione meccanica sospesa
- disposizione fonica:
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- somiere maestro a tiro in noce con 6 stecche per i registri; 6 canne di basseria in castagno alloggiate su tavole con trasporti
- crivello in pioppo con bocche sottostanti
- due mantici a cuneo con azionamento a stanga
- Pressione del vento: 52 mm in colonna d’acqua
- Corista: 405 Hz per il La3 a 18° circa
- Temperamento di tono medio regolare da 1/4 di comma.