La chiesa madre di S. Vitale a Marittima di Diso (LE) ospita al suo interno, in cantoria sulla porta principale, un positivo in cassa lignea intagliata e dorata, il cui impianto originario risaliva al 1784 ed era opera dell’organaro campano Benedetto De Rosa. Di tale strumento rimangono però, oltre alla suddetta cassa lignea, solo la meccanica dei registri e forse la manticeria. Lo strumento attualmente conservato è invece opera dell’organaro salentino Luigi Palma e datato 1892, come risulta da una iscrizione a matita posta sul portavento montante diretto al somiere maestro.
Caratteristici della fine dell’800 gli spessori sottili delle anime, molto smussate e con dentature pronunciate; le misure della tastiera con diatonici lunghi e frontalini piatti; la forma trapezoidale dei ventilabri del somiere; i trasporti lignei a sezione quadrangolare per le canne di basseria. Molto critico era lo stato di elementi lignei pesantemente attaccati dal tarlo come la tastiera, di cui si è resa necessaria la ricostruzione, e il somiere maestro.
Le canne lignee e il tratto originario degli squarci delle canne di facciata hanno suggerito un corista di 435 Hz circa per il La3.
Scheda Tecnica
- organo costruito da Luigi Palma nel 1892
- collocato in cantoria sulla porta principale e racchiuso in cassa lignea intagliata e dorata
- 19 canne di facciata in piombo disposte in 3 cuspidi (7-5-7) a partire dal Sol2 del Principale; canne interne in piombo e di basseria in abete
- 1 tastiera di 45 tasti (DO1 – DO5 con prima ottava corta); copertine dei diatonici in bosso e dei cromatici in ebano; frontalini piatti in bosso
- trasmissione meccanica sospesa
- disposizione fonica:
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- somiere maestro a tiro in noce con 7 stecche per i registri; 20 canne lignee disposte su somierini con trasporti quadrangolari e ai lati del somiere maestro; crivello in abete con bocche sottostanti
- due mantici a cuneo con azionamento a stanga
- Pressione del vento: 54 mm in colonna d’acqua
- Corista: 435 Hz per il La3 a 18° circa
- Temperamento equabile.