Nella Chiesa Madre di Adelfia (BA) si conserva uno strumento anonimo, databile alla seconda metà del ‘700 e attribuibile su base stilistica all’organaro Giuseppe Rubino di Castellaneta. E’ infatti distintiva dell’autore la segnatura ad arco carenato dei labbri inferiori delle canne di facciata, in questo caso arricchita da puntini e croci a sbalzo.
Parecchio compromesso era a inizio lavori lo stato di conservazione delle canne di facciata, in stato di ossidazione avanzata, e delle parti lignee di somieri e mantici, pesantemente tarlate. Lo strumento aveva inoltre subito nel XIX sec. la sostituzione della tastiera, della pedaliera e una parziale modifica della fonica, con scalatura in VIII del Flauto originariamente in XII. Si è quindi riportata la fonica allo stato originale, e sono state ricostruite tastiera e pedaliera sulla base dei modelli Rubino di S. Andrea e S. Bernardino a Molfetta.
Il corista indicato dalla facciata e dalle canne lignee è di 411 Hz per il La3 a 28°; si è optato per una pressione di 52 mm in colonna d’acqua e per un temperamento di tono medio regolare da ¼ di comma.
Scheda Tecnica
- organo attribuibile a Giuseppe Rubino e databile alla seconda metà del sec. XVIII
- collocato in cantoria sulla porta principale e racchiuso in cassa lignea intagliata e dorata
- 33 canne di facciata in stagno disposte in 3 cuspidi (11-11-11) a partire dal SOL1 del Principale; canne interne in piombo e di basseria in abete
- 1 tastiera di 45 tasti (DO1 – DO5 con prima ottava corta) ricostruita; copertine dei diatonici in bosso e dei cromatici in ebano; frontalini a chiocciola in bosso
- pedaliera a leggio di 9 tasti (DO1 – DO2) ricostruita
- trasmissione meccanica sospesa
- disposizione fonica:
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- somiere maestro a tiro in noce con 9 stecche per i registri; 2 somierini di basseria con trasporti in canna palustre collegati al somiere maestro e ospitanti le prime 4 canne lignee del Principale; somiere di basseria ospitante le canne lignee dei Contrabassi e la zampogna; crivello in abete (ricostruito) con bocche sottostanti
- effetti speciali: tamburo a 2 canne (azionante due canne dei Contrabassi) e zampogna a tuba lignea quadrangolare
- due mantici a cuneo con azionamento a stanga
- Pressione del vento: 52 mm in colonna d’acqua
- Corista: 411 Hz per il La3 a 28° circa
- Temperamento di tono medio regolare da 1/4 di comma.