L’organo della chiesa del complesso monumentale di S. Chiara a Tricarico (MT) risale nel suo impianto originario al sec. XVIII. Di tale strumento rimangono però solo alcuni elementi: il somiere maestro in noce, la tastiera, la catenacciatura dei tasti, la meccanica dei registri, la manticeria e forse il crivello. Databili al sec. XIX sono invece tutte le canne metalliche, dalle anime poco spesse, dentate e molto smussate; probabilmente allo stesso periodo risalgono anche le poche canne di legno superstiti.
Le canne metalliche si presentavano all’inizio dei lavori smontate e prive di ordine; quelle di facciata in stagno erano inoltre interessate da fenomeni di corrosione. La facciata medesima è caratterizzata da decorazioni a sbalzo in corrispondenza dei labbri superiori ed inferiori. Una caratteristica singolare, riscontrata anche in qualche altro strumento dell’entroterra lucano, è data dalla disposizione del Flauto in XII tra la XV e la XIX anziché tra l’Ottava e la XV.
La pressione del vento è 48 mm in colonna d’acqua, mentre il corista è 403 Hz per il La3 a 15°.
Scheda Tecnica
- organo anonimo databile alla metà del sec. XIX con riutilizzo di parti preesistenti
- collocato in cantoria laterale e racchiuso in cassa lignea intagliata e dorata
- 25 canne di facciata in stagno disposte in 3 cuspidi (9-7-9) a partire dal DO2 del Principale; canne interne in piombo e di basseria in castagno
- 1 tastiera di 45 tasti (DO1 – DO5 con prima ottava corta); copertine dei diatonici in bosso e dei cromatici in ebano; frontalini a chiocciola in bosso
- trasmissione meccanica sospesa
- disposizione fonica:
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- somiere maestro a tiro in noce con 7 stecche per i registri; 12 canne lignee disposte su tavole dietro il somiere maestro e ai lati dello stesso; crivello in abete con bocche sottostanti
- due mantici a cuneo con azionamento a stanga
- Pressione del vento: 48 mm in colonna d’acqua
- Corista: 403 Hz per il La3 a 15° circa
- Temperamento mesotonico regolare da 1/4 di comma.