Marittima (LE) - Santuario di Maria SS. di Costantinopoli

Santuario di Maria SS. di Costantinopoli a Marittima (LE)Il Santuario di M. SS. di Costantinopoli sorge poco fuori dell'abitato di Marittima di Diso (LE) e ospita al suo interno, dietro l'altare maggiore, un piccolo strumento databile sostanzialmente alla fine del sec. XIX.

Elsa Martinelli1 ne attribuisce, sulla base di similitudini stilistiche con altri strumenti coevi del territorio, la paternità all'organaro salentino Vincenzo De Micheli.

Tipica del sec. XIX la cuspide unica delle canne di facciata (qui però ancora divisa dalle paraste); alcuni particolari costruttivi (ad esempio la numerazione a stampa sui ventilabri, le guide dei tasti diatonici scavate sotto la porzione anteriore del tasto, la profonda e fitta dentatura delle anime, i portaventi per le canne di basseria di foggia quadrangolare in legno anziché in canna palustre) fanno pensare alla fine del secolo. La disposizione fonica, del tutto priva di registri di mutazione, conferma tale datazione.

A uno strumento preesistente (forse sec. XVIII) sembrerebbero appartenere invece i due mantici a cuneo, ancora provvisti di chiodi quadrangolari forgiati a mano.

1 E. Martinelli, Gli antichi organi di Terra d'Otranto. Il patrimonio organario delle Archidiocesi di Lecce e Otranto, Città e Servizi Edizioni, Lecce, 1992.

Scheda Tecnica

  • Organo di autore anonimo di scuola napoletana databile tra fine sec. XIX e inizio sec. XX
  • Collocato in cantoria dietro l'altare maggiore e racchiuso in cassa lignea
  • Facciata di 19 canne in stagno, dal Sol2 del Principale, disposte in 3 campate (7 - 5 - 7) con andamento a unica cuspide centrale
  • Tastiera di 45 tasti (Do1 - Do5 con prima ottava corta). Tasti diatonici ricoperti in bosso, cromatici in ebano, frontalini piatti in bosso
  • Pedaliera a leggio di 9 tasti (Do1 - Do2), costantemente collegata alla tastiera
  • Registri azionabili da pomelli a tiro in ottone, disposti in unica colonna a destra della tastiera e corrispondenti ai seguenti registri:
    • Principale
    • Voce Umana
    • Ottava
    • Decimaquinta
  • Somiere maestro a tiro in noce con quattro stecche entranti; quattro somierini di basseria ospitanti complessivamente 15 canne in abete non escludibili; crivello in abete con bocche sottostanti
  • 2 mantici a cuneo con azionamento a stanga
  • Pressione del vento: 55 mm in colonna d'acqua
  • Corista: 435 Hz a 18° per il La3
  • Temperamento equabile.
Lo strumento visto da terra

Lo strumento visto da terra.
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Canne di facciata dopo il restauro.

Canne di facciata dopo il restauro.
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Canne interne prima del restauro.

Canne interne prima del restauro.
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Canne interne dopo il restauro.

Canne interne, dopo la rimessa in forma e il restauro.
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Spalletta di somiere fortemente tarlata prima del restauro.

Spalletta di somiere fortemente tarlata prima del restauro.
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Tastiera restaurata e rimontata.

Tastiera restaurata e rimontata.
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Pedaliera dopo il restauro.

Pedaliera dopo il restauro.
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