Matera - Chiesa Di San Domenico

Chiesa di San Domenico a Matera La chiesa di S. Domenico di Matera risale, nel suo impianto originale, al sec. XIII; allo stato duecentesco si presenta la facciata esterna, arricchita da un rosone raffigurante una Ruota della Fortuna.

L'architettura interna ha subito invece tra XVII e XVIII sec. sostanziali modifiche, tra le quali la costruzione della cantoria sulla porta principale; alla fine del '700 si può far risalire, su basi stilistiche, l'organo anonimo attualmente esistente, in essa collocato.

Tipici del periodo sono il profilo curvilineo del prospetto, aggettante al centro, e la particolare forma delle spallette laterali (o modiglioni) della tastiera in bosso. Si tratta di un classico strumento da muro di scuola napoletana, con ripieno curiosamente esteso solo alla XXII, Voce umana e Flauto in XII (di cui si conservano solo 2 canne originali).

Molto particolari le decorazioni lignee a motivo fiammeggiante alla base delle canne di facciata. Nella cimasa è posto lo stemma domenicano del cane con la torcia in bocca. L'uso del castagno per le 8 canne lignee di basseria suggerisce che l'autore del manufatto possa essere un artigiano dell'entroterra lucano.

Scheda Tecnica

Organo di autore anonimo di scuola napoletana databile alla metà del sec. XVIII
Collocato in cantoria sulla porta principale e racchiuso in cassa lignea intagliata e dorata
Facciata di 27 canne in stagno, dal Fa1 del Principale, disposte in 3 campate con andamento a cuspide (9 - 9 - 9)
Tastiera di 45 tasti (Do1 - Do5 con prima ottava corta). Tasti diatonici ricoperti in bosso, cromatici in ebano, frontalini a chiocciola in bosso
Pedaliera a leggio di 9 tasti (Do1 - Do2), costantemente collegata alla tastiera

Registri azionabili da pomelli a tiro, disposti in due colonne a destra della tastiera e corrispondenti ai seguenti registri:

Principale
Ottava
Decimaquinta
Decimanona*
Vigesimaseconda*
Tiratutti

Voce Umana
Flauto in XII

*Ritornelli a 1/8 di piede.
Somiere maestro a tiro in noce con sette stecche entranti; somiere di basseria in noce privo di sistema di esclusione; crivello in pioppo con bocche sottostanti
265 canne interne in piombo; 8 canne di basseria in castagno
2 mantici a cuneo con azionamento a stanga
Pressione del vento: 50 mm in colonna d'acqua
Corista: 433 Hz a 18° per il La3
Temperamento del tono medio da 1/4 di comma.

Relazione di restauro (pdf)

Lo strumento, ricollocato dopo il restauro sulla cantoria della chiesa di San Domenico

Lo strumento ricollocato, dopo il restauro.
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Tastiera, catenacciatura e registri prima del restauro.
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Tastiera e pedaliera dopo il restauro.
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Attacco da roditori su canna in piombo.
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Fenomeni di corrosione su canne di stagno.
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Canne di facciata in stagno, dopo il restauro, con le tipiche decorazioni lignee.
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Particolare tastiera dopo il restauro.
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